Ortodonzia

L'Ortodonzia è la cura delle occlusioni dentali, causa di mal di testa, mal di schiena e dolori articolari.

Non tutti sanno che l'occlusione è uno dei fattori che influenzano la postura dell'intero corpo. Un'occlusione corretta previene quindi una serie di patologie, mentre problemi occlusali possono causare dolori all'articolazione temporo-mandibolare, emicranie tensive, click articolari, fischi o ronzii alle orecchie, vertigini, mal di schiena e addirittura episodi di blocco articolare.

I denti del tuo bambino non stanno crescendo ben allineati? Forse è il momento di ricorrere all'orto­donzia, che studia le cause e i rimedi dell'allineamento non regolare dei denti (malocclusioni). An­che se le malocclusioni non provocano gravi danni alla salute, infatti, esse possono determinare al­cune conseguenze negative:

  • sulle relazioni sociali, rendendo meno piacevole l'estetica del viso;

  • sull'igiene orale, rendendola più difficile e aumentando il rischio di carie e gengiviti;

  • sulla masticazione, favorendo, in alcuni casi, i disturbi dell'articolazione che unisce la man­dibola al cranio.

Questione di morso

Le malocclusioni possono colpire solo l'allineamento dei denti oppure anche quello delle ossa ma­scellari. Si parla di:

  • prima classe scheletrica, se è interessato solo l'allineamento dei denti;

  • seconda classe scheletrica, se la mandibola è più corta o è più indietro rispetto al mascellare superiore;

  • terza classe scheletrica, se la mandibola sporge rispetto al mascellare superiore.

In base alla posizione dei denti anteriori (incisivi) si parla, invece, di:

  • morso aperto, se i denti dell'arcata superiore e inferiore non si toccano tra di loro quando i denti posteriori vengono a contatto;

  • morso profondo, se gli incisivi superiori coprono troppo quelli inferiori, arrivando a volte a toccare la gengiva;

  • morso incrociato, se uno o più denti superiori chiudono all'interno di quelli inferiori e non all'esterno come di norma.

Le cause

Le cause delle malocclusioni non sono ancora chiare, ma si conoscono alcuni fattori di rischio:

  • l'ereditarietà;

  • i traumi subiti dalle ossa mascellari, che causano uno sviluppo non regolare dello scheletro facciale;

  • la perdita precoce di un dente da latte, che può portare alla mancanza di spazio per il dente permanente che deve prendere il suo posto;

  • le abitudini viziate, come succhiare o mordicchiare dita, unghie o oggetti. Nel periodo in cui spunta dalla gengiva, infatti, il dente può essere facilmente spostato anche da forze leggere ma di lunga durata;

  • la respirazione orale: se il bambino respira con la bocca, a causa di adenoidi e tonsille in­grossate, è possibile che si modifichi lo sviluppo delle ossa facciali;

  • l'alimentazione povera di cibi duri, che sembra favorire lo sviluppo delle malocclusioni.

Che cosa fare

I controlli periodici del dentista sono molto importanti, soprattutto nel periodo tra i 4 e gli 11 anni.

I denti non si raddrizzano da soli: le malocclusioni rimangono stabili o addirittura peggiorano. Per questo non bisogna aspettare "finché non cambia tutti i denti", come molti pensano.

 

Mobile o fisso?

Sulla base di un esame clinico e radiografico sarà il dentista a scegliere l'apparecchio più adatto a ri­solvere la malocclusione. In alcuni casi possono essere usati apparecchi fissi, in altri apparecchi ri­movibili.

Gli apparecchi rimovibili hanno il vantaggio di essere più igienici ma, purtroppo, sono anche più in­gombranti

Gli apparecchi fissi possono causare carie e decalcificazioni dello smalto se l'igiene orale non è per­fetta

In genere, gli apparecchi non provocano dolore ma solo un po' di fastidio nei primi giorni. Il tratta­mento ortodontico dura in media 1-2 anni, a seconda della gravità del caso, e richiede una serie di controlli periodici mensili.

 

Vietato ai maggiori?

Per spostare i denti non ci sono limiti di età, mentre è possibile agire sulle ossa mascellari solo fino all'età dello sviluppo. Nel caso di adulti con evidenti alterazioni dello scheletro facciale, è necessa­rio anche l'intervento chirurgico. Per limitare il disagio estetico, esistono anche apparecchi fissi in materiale bianco che si mimetizzano col dente.

 

Ortodonzia Invisibile con INVISALIGN

Con il termine Ortodonzia Invisibile s'intende un approccio al trattamento dei disallineamenti denta­li tramite apparecchi rimovibili dalla comprovata efficacia, che non si notano quando vengono por­tati. Queste caratteristiche li rendono particolarmente graditi ai pazienti adulti che non intendono al­terare nel corso della terapia ortodontica la loro estetica del sorriso.

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